7. Storie dalla Siria

 

 

“Di fronte alla nostra panetteria viveva una famiglia la cui figlia ha sposato il nipote del geniale Fares al-Khuri. Anche il giovane si chiama Fares. Suo nonno era un importante poeta e un coraggioso avvocato, ma soprattutto un politico di rango mondiale. Durante l’occupazione francese rivestì numerose cariche politiche, in seguito divenne capo delegazione nei negoziati per l’indipendenza e innervosì i francesi con le sue trovate geniali e il suo fascino. Ecco uno degli aneddoti più famosi: Farers al-Khuri arrivò a una riunione internazionale* con una piccola delegazione. Lui e i suoi si sedettero nei posti dei francesi. La Siria era ancora occupata. I francesi si agitarono e pretesero che i siriani si alzassero subito, liberando i posti. Al-Khuri mantenne la calma. Si rivolse ai giornalisti che erano accorsi e disse, in perfetto inglese: “Signore e signori, i francesi non tollerano che un siriano occupi le loro sedie per cinque minuti, ma occupano il nostro paese da venticinque anni e si meravigliano che noi protestiamo!”  (*era la prima conferenza delle Nazioni Unite del 1945)

Rafik Shami, La città che profuma di coriandolo e cannella