6. Carovane e pellegrini

IL HAJJ

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Come in molti di voi sanno e’ appena terminata la festa del Sacrificio, una festa che oltre a ricordare il sacrificio del Profeta Abramo segna la fine del Pellegrinaggio, il Hajj.

E’ un evento importantissimo per ogni musulmano, poiché un obbligo per chi ha la possibilità fisica ed economica. Al giorno d’oggi siamo facilitati grazie ai mezzi di trasporto disponibili e i tempi per andare e tornare dalla Mecca si sono accorciati a dismisura.

 

MIO NONNO PATERNO  E IL HAJJ

Ottoman Route

La rotta ottomana

Con l’Impero Ottomano le cerimonie che accompagnavano la partenza delle carovane per il Hajj erano le più spettacolari. Il fulcro di questa rotta era Damasco che attirava i pellegrini da tutto l’impero ottomano e oltre.

ritratto di famiglia

mio nonno, suo fratello e mio bisnonno

Dal 1517 gli Ottomani si sono assunti la responsabilità del Hajj. Spendevano vaste somme di denaro per la manutenzione delle strade, la protezione delle carovane e la cura dei sacri santuari di Mecca e Medina.

La foto a lato ritrae mio nonno paterno (a destra) in una foto di famiglia di inizio 900 assieme a suo fratello e suo padre. Uno dei compiti di mio nonno era proprio quello di capeggiare la carovana dei pellegrini. Un lavoro che occupava diversi mesi all’anno se pensiamo che ci volevano quaranta giorni per raggiungere la Mecca da Damasco. Le carovane erano enormi ed erano quindi provviste di tutto, sara’ per usanza o sara’ per amore del cibo preparato con le proprie mani, fino a pochi anni fa i siriani in viaggio per la Mecca si portavano dietro pure il cibo che avrebbero consumato nel viaggio.

Nel 1900 il Sultano Abdulhamid II aveva fatto un appello a tutti i musulmani del mondo per sostenere la costruzione di una ferrovia che connettesse Damasco alle città sante di Mecca e Medina. La linea raggiunse Medina nel 1908 ma non arrivò mai alla Mecca e durante la rivolta araba (1916-1918) contro gli ottomani nella prima guerra mondiale, alcune parti della ferrovia furono fatte esplodere da Lawrence d’Arabia e i suoi alleati arabi.

 

MAHMAL

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Copertura del Mahmal (1867-76, Cairo)

 

Questo e’ un Mahmal. Un oggetto interessante legato alla storia del Hajj.

mahmal sham

La parata siriana del Mahmal

Si tratta di una portantina cerimoniale trasportata da un cammello e che simboleggiava la carovana in viaggio per il pellegrinaggio alla Mecca. Era un’usanza introdotta dai sultani mammelucchi ed ebbe inizio in Egitto alla fine del tredicesimo secolo e che  continuo’ coi sultani ottomani per poi terminare nel 1926. Rossa quella che partiva dal Cairo e verde quella di Damasco; prima di partire la portantina veniva mostrata in una parata per le strade della città.

Le principali città che raggruppavano i pellegrini via terra erano il Cairo per la rotta africana, Damasco per quella ottomana e Kufa per la rotta araba. C’erano poi i pellegrini che arrivavano via mare. Clicca sull’immagine per avere ulteriori informazioni in lingua inglese.

 

Rotte hajj

 

 


 

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